Cinema HD
Il cinema è magia, una magia che solo la pellicola pùo realizzare!
Il cinema delle origini inizia il 28 dicembre 1895 grazie ai fratelli Lumiere che proiettarono al Grand Café des Capucines di Parigi dieci film di circa un minuto l'uno a 16 fotogrammi al secondo.
In Italia la prima sala viene inaugurata il 15 dicembre 1905: il Cinema Lumière di Pisa.
Il 19 ottobre 1906 la Fabbrica Pisana di Pellicole Parlate realizza il primo esperimento di sonorizzazione di pellicole: il Sistema elettrico per sincronismo di movimenti.
Una dignitosa resa sonora richiede una maggiore velocità lineare della pellicola, da questa esigenza nasce lo standard attuale dei 24 fotogrammi al secondo.
Successivamente le pellicole in Bianco e Nero vengono gradualmente sostituite con pellicole a Colori grazie alla Technicolor che nel 1932 introduce la tricromia.
Le sale cinematografiche proliferano in tutto il mondo: proiettano Film, Documentari e Propaganda.
Una nuova era mette le radici, inizia la moderna globalizzazione.
Il successo del Cinema si basa sul coinvolgimento e sulle emozioni provati dal pubblico nelle sale cinematografiche, riclassificandolo da passatempo ad arte.
Ottenere emozioni dagli spettatori garantisce successo ed è per questo che si sono sviluppate le specializzazioni del Cinema:
il Regista, il Direttore della Fotografia, lo Scenografo, il Costumista etc.
Ognuno con un obiettivo comune: coinvolgere lo spettatore e renderlo partecipe durante la proiezione in sala.
Scenari ad hoc, costumi adeguati, recitazione convincente non sono sufficienti, manca qualcosa.
Qualuque sia la storia da raccontare è' necessario riprodurre le naturali reazioni di chi vive quella esperienza.
Ad esempio: assistendo ad una discussione tra due persone l'attenzione si alterna da un soggetto all'altro.
Gli occhi seguono le parole, il tono ed i movimenti dei soggetti; qualora la discussione vada in crescendo l'interesse sale offuscando lo scenario che avvolge i soggetti.
Si sperimentano le riprese campo/controcampo, utilizzando Ottiche che consentono una precisa separazione dei piani focali, al fine di spostare l'attenzione dello spettatore sul soggetto che in quel momento è a fuoco.
L'uniformità dell'illuminazione nella scena causa un'appiattimento della ripresa, altrimenti valorizzata da un corretto bilanciamento e posizionamento delle luci.
Il 3 gennaio 1954 Nasce la televisione in Bianco e Nero a cura della RAI, che offre trasmissioni in diretta (mediante telecamere) e registrazioni (ottenute da cineprese montate in moviola e riprodotte da telecinema)
Nel 1956 la Ampex inventa la Videoregistrazione in Bianco & Nero su nastri da 2" (Quadruplex) consentendo di registrare e riprodurre le trasmissioni in diretta.
Nel 1976 Ampex e Sony diffondono il formato di Videoregistrazione a Colori Type C basato su nastro da 1" con scansione elicoidale che soppianta il Quadruplex.
Fino al 1986 nessun apparecchio elettronico è in grado di competere con la pellicola ma nel 1987 la RAI, in co-produzione con la CBS e la United Artists, produce Julia & Julia il primo film in Alta Definizione al mondo.
Il film Julia & Julia viene girato con la videocamera Sony HDC-300 di 2ª generazione con registrazione HD Analogica HDVS su nastro da 1".
Tutti i progetti per l'alta Definizione scompaiono misteriosamente e solo dopo 14 anni viene presentato il Camcorder Sony HDCam HDW-F900, in occasione del NAB 2000 .
3 CCD full HD (1920 x1080) sono designati alla lettura delle immagini mentre la registrazione è affidata all'HDCam (Intraframe con campionamento 3:1:1 ideato per garantire il Full HD a discapito della perdita di 1/4 della scala dei grigi e metà delle sfumature colore)
Sony diffonde un comunicato stampa dichiarando che il Camcorder HDW-F900 è stato scelto da Lucasfilm per girare il secondo episodio di guerre stellari.
Contemporaneamente Panasonic annuncia che il secondo episodio di guerre stellari verrà registrato su D5 HD (Intraframe con campionamento 4:2:2 ideato per masterizzare Film in forma elettronica).
In tutto il mondo si è diffusa la convinzione che il Camcorder HDW-F900 era il degno sostituto della cinepresa 35mm
Se Sony e Panasonic avessero diffuso una corretta informazione ( il secondo episodio di guerre stellari è stato girato utilizzando la Testa Camera dell' HDW-F900 registrando su D5 HD) si sarebbero evitate molte false attese.
Molti hanno sperimentato il Camcorder HDW-F900 (registrando in HDCam), meravigliandosi della scarsa latitudine di posa, scandalizzandosi alla presenza di posterizzazione ma soprattutto evidenziando una limitata scala dei grigi, insufficiente per ottenere scene uniformi e bilanciate.
Ancora oggi la delusione derivata dall'esperienza HDW-F900 è viva: Registi e Direttori della Fotografia reduci dell'esperienza "Digitale" lottano per girare in pellicola.
La ADCOM ha conosciuto e vissuto la storia del Digitale, nel 2000 si è occupata dell'integrazione di 2 Viper realizzando un sistema di videoregistrazione dedicato, negli anni seguenti si è adoperata per diffondere l'HD nella Fiction, nei Documentari e oggi si propone come service per Film a basso costo.
Il Camcorder Panasonic AJ-HPX3000G è il punto di partenza che segna il cambiamento dalla Pellicola al Digitale.
L'esperienza vissuta durante il Film Albakiara è la ns. garanzia, girato con il Camcorder Panasonic AJ-HPX3000G, ottiche fisse Fujinon, Monitor 8" e 17" Panasonic ed interamente riversato su D5 HD, pronto per l'On-Line.