Test it
Test it! Che cosa è? Test it! Come nasce? Test it! La soluzione: abbiamo chiesto ad Antonio Guariglia (che usa la "luce" da circa trent'anni), un metodo per girare delle piccole clips con il camcorder "settato a zero", "standard profile", nelle stesse condizioni operative valide per ogni telecamera. Antonio Guariglia ci ha proposto il "look manichini in studio", in quanto ideale per la ripetibilità del posizionamento e della luce. Sul sito Adcom.it è, di conseguenza, apparsa una nuova linguetta: Test it! Provala! Provala da te! E' il link che ti porta allo spazio del camcorder, in cui è possibile "scaricare" delle clips generate nel formato nativo, da verificare nel vostro sistema di Editing. Non dovrete più andare a tentoni, rischiando il vostro acquisto sul "sentito dire" o azzardando una scelta, fidandovi solo delle caratteristiche tecniche degli "user sheets"! In tutti questi anni, abbiamo fermamente creduto nel metodo di proporre un oggetto il più possibile aderente alle esigenze manifestate dal cliente. C'è stato un ritorno: il cliente ha "capito" e ci ha permesso di crescere. Che altro?! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La consapevolezza del binomio arte/artefazione è indispensabile per portare in rada un "racconto" che si muove su un supporto bidimensionale (la pellicola, un tempo), rigoroso nella sintassi e estremamente vulnerabile nel rivelare difetti tecnici, compositivi ed espressivi; sempre in agguato per aprire la falla e trasformarlo in un naufragio. Perchè artefazione? La stanchezza per il giornaliero, per la ripetizione, è sempre stata la matrice che ha portato l'uomo a costruirsi dei valori individuali, artefatti, erronei forse, ma gratificati da momenti emozionali come la sensualità, il culto e l'analisi della bellezza. Se Cotrone, il mago dei "Giganti della Montagna" di Pirandello è il geniale regista di figure fantastiche, di alimento per i sogni di una comunità "agli orli della vita", a volte, anche un macchinista, nel sottolineare la sovranità di una spalla femminile con la seduzione di un accorto "carrello", produce un atto poetico puro. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ho volutamente utilizzato, in apertura, il lemma "emotività", per introdurre e decodificare una ulteriore variabile: l'emotività è strettamente correlata alla soggettività. Vediamo. Da una analisi continua e trentennale condotta sui redazionali delle riviste di settore, viene fuori, "just my opinion", un'altra importante variabile: l'asetticità di un giudizio geneticamente manipolato da chi redige l'articolo: 1) Non scrivere di un aspetto che può offrire un link negativo al "tallone di Achille". Just Jaeckin, un regista, diceva che il cinema e la fotografia non cessano mai di mentire; chi fa questo mestiere deve mentire, soprattutto quando il risutato finale è ben riuscito. Ma quando io voglio soltanto sapere un "comevà", come si comporta una video camera in usuali condizioni di utilizzo, non mi si deve "servire", ad esempio, un "cinelike"...! Oppure può andare a scovare notizie in qualche Forum: parola di dotta etimologia, ma dove, a volte, puoi assistere a dibattiti e opinioni posti su basi del tutto errate o surrogate, ma sbandierate con la sicurezza di intesa da "ragazzi di via Panisperna", o con la saccenteria-mai-un-dubbio che diventa "creatività geniale" nel momento in cui certi "very customized codici binari" cominciano a figliare...
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|